Codice deontologico

  • Il Codice Deontologico (di seguito denominato Codice) dell’Accademia Studi Ermetici (di seguito definita Accademia) chiarisce le indicazioni etiche che soci, docenti, allievi e operatori A.S.E. (di seguito definiti Operatori) devono osservare nell’esercizio della propria arte, sia per uso personale sia professionale. 
  • Il Codice vuole essere uno strumento che chiarifica e tutela i soci Mutus Liber da cui dipende l’Accademia.
  • L’iscrizione è libera e possono iscriversi tutti cittadini italiani e stranieri interessati a sostenere gli scopi dell’associazione, senza distinzione alcuna.
  • La formazione risponde ai requisiti minimi di partecipazione ai corsi e al superamento di una prova finale con la supervisione dei responsabili dell’Accademia.
  • Gli Operatori si impegnano a leggere lo Statuto dell’associazione Mutus Liber (http://www.mutusliber.it/statuto.pdf); ad accettarlo in tutte le sue parti; a rispettarlo. A conformarsi a quanto contenuto nel presente Codice, le cui norme sono vincolanti, pena la perdita della qualifica riservata agli Operatori o all’espulsione dall’associazione sia come socio sia come allievo dell’Accademia. La mancata lettura, presa visione o accettazione del presente Codice e dello Statuto non esonera dalla propria responsabilità.
  • L’attività degli Operatori si colloca all’interno delle discipline che attengono al rafforzamento dell'individuo, aiutando la persona a ritrovare l’armonia, utilizzando le conoscenze acquisite nei percorsi formativi e offrendo strumenti di consapevolezza e di crescita umana tesa alla salvaguardia del benessere piuttosto che alla cura di una malattia, che è di spettanza esclusivamente medica e, per tale motivo, non deve interferire con la stessa. Non utilizzeranno perciò pratiche e dispositivi rivolti alla diagnosi, alla cura, all’assistenza, alla riabilitazione. Sono, inoltre, tenuti a non esercitare un’influenza sull’utente tale da creare situazioni di dipendenza, abusando della sua fiducia. 
  • Si richiede di evitare ogni azione contraria alla legge, alla decenza, alla dignità e a un esercizio educato e corretto della propria arte, sia per uso personale sia professionale, anche in occasioni in cui si rappresenta pubblicamente l’Accademia. Questo racchiude anche l’astenersi da valutazioni negative e/o critiche verso altri operatori, discipline o enti. In mancanza di questi termini saranno presi dalla direzione provvedimenti disciplinari. 
  • I principi etici su cui si basa l’Accademia sono ispirati dal rispetto, responsabilità individuale, competenza e conoscenza della materia trattata e tese a salvaguardare le esigenze dell’utente. La mentalità e l’agire dello stesso utente – indicando gli usi, le tradizioni culturali, le inclinazioni personali, le circostanze e i sentimenti; senza distinzione di sesso, orientamenti sessuali, età, razza, stato socio economico e filosofia/credo religioso e politico - non devono essere oggetto di giudizio da parte degli Operatori. Questi non si propongono con comportamenti dannosi e manipolatori atti ad assicurare a sé stessi o ad altri illeciti vantaggi e non utilizzeranno mai, né direttamente né indirettamente, le notizie apprese dall’utente in via professionale per ottenerne vantaggio personale.  
  • Si considera illecito anche un comportamento che danneggi l’immagine dell’Accademia o della tipologia professionale. Questo atteggiamento sarà considerato un abuso della propria posizione, anche in relazione a divulgazione pubblicitaria, che deve essere effettuata nella massima trasparenza. La mancanza di trasparenza e attendibilità del messaggio propagandistico costituisce violazione deontologica.  
  • Gli Operatori riconoscono i limiti della propria conoscenza, per cui si impegnano a nutrire un livello appropriato di preparazione e relativo aggiornamento soprattutto nel settore di pertinenza, senza creare aspettative immotivate nell’utente. In questo senso l’operatività è intesa come consiglio sulle opzioni e mai come strumentalizzazione e/o decisione al posto dell’utente. 
  • Gli Operatori non utilizzeranno titoli professionali legalmente riservati ad altre categorie professionali, tanto meno dichiareranno false affermazioni sulla propria formazione professionale e/o al proprio titolo professionale. 
  • Gli Operatori dovranno con chiarezza esplicitare all’inizio di ogni rapporto personale e/o professionale le informazioni utili relative all’attività che andrà a svolgere, rispettando la riservatezza dell’utente e il segreto professionale (salvo casi previsti dalla legge), in modo tale che l’utente abbia un’idea reale del percorso che sta per intraprendere: scopi, finalità, tempi ed eventuale compenso economico. La responsabilità degli Operatori non deve entrare in conflitto con le proprie storie personali o le loro relazioni private.   
  • Se l’utente è minorenne occorre un consenso firmato da chi esercita la potestà genitoriale o la tutela.