Presentazione

Un motivo per iscriversi

Tutti abbiamo la consapevolezza di un periodo storico particolarmente difficile e non solo da un punto di vista economico. Troppo spesso ci rendiamo conto della decadenza culturale e della
difficoltà a trovare una giusta risonanza affinché il lavoro, la vita di tutti i giorni e gli interessi
personali abbiano un equilibrio. È vero che molto spesso si sente dire che la crisi porta a delle
opportunità, ma il più delle volte si ha la sensazione di trovarsi di fronte a porte chiuse.
Il filosofo Ramon Panikkar sosteneva che il lavoro ha la necessità di essere strettamente connesso
alla creatività personale e proprio per questo nasce l'Accademia Studi Ermetici.
Lo scopo è quello di fornire una formazione a tutto tondo su temi creativi come la simbologia delle
varie culture del mondo, gli archetipi, l'astrologia umanistica, la geomanzia, il significato e la storia
dei Tarocchi, frutto nobile del Rinascimento, insieme a molte altre materie. Non è sufficiente
conoscere una di queste discipline per poterla praticare, oppure addirittura insegnare, ma occorre
avere una cultura di base che possa sostenere un piano realmente professionale.
Sentiamo la necessità di dare una svolta efficace affinché queste materie non siano
considerate solamente un mondo irrazionale o addirittura in alcuni casi compensativo, ma una via
reale e costruttiva di realizzazione personale fino a diventare, a seconda degli scopi individuali,
una professione.
Vogliamo restituire a queste materie la forza e la dignità che ebbero in passato, quando per
esempio astrologia era cattedra universitaria e faceva parte della facoltà di Medicina, così come
erano studiate geomanzia e alchimia.
Certamente si tratta di un progetto ambizioso, ma realistico, che attinge la sua ispirazione da
un’Accademia bolognese del Cinquecento, ovvero Hermatena, fondata da un erudito personaggio
quale Achille Bocchi (1488-1562).

Hermatena:
un ponte tra passato e presente

L'Accademia Hermatena sorse a Bologna, in via Goito 16, per la volontà di Achille Bocchi - poeta,
filologo, filosofo, storiografo, cultore di antichità - con lo scopo di riunire filosofi, letterati e artisti di
varie formazioni culturali, ma tutti motivati verso la ricerca di una sapienza profonda alla quale
accedere attraverso un linguaggio simbolico ricavato da testi antichi.
Nel 1555, Achille Bocchi pubblicò i cinque libri delle Symbolicarum Quaestionum: 151 emblemi,
accompagnati ciascuno da un testo in versi e da un incisione. In altre parole, riuniva i significati
delle parole Hermes e Athena, Hermathena appunto, mettendo in relazione l’immagine alla parola, così da perseguire una ricerca sui linguaggi e sulle modalità di acquisizione del sapere.
Il Palazzo che doveva ospitare questa Accademia venne costruito tra il 1545 e il 1565 su progetto
di Jacopo Barozzi, detto il Vignola.
Gli affiliati e amici accademici si ritrovavano nelle sale al pian terreno affrescate da Prospero
Fontana, e tra loro vi fu l’eretico Paolo Ricci, alias Lisia Fileno, giunto a Bologna verso la fine del
1538 a diffondere il suo spiritualismo valdesiano, e protetto dallo stesso Bocchi; e pure figure come
Giulio Camillo summa del sapere cabalistico-alchemico dell’epoca.
Nel fregio che avvolge il Palazzo, Bocchi fece scolpire due grandi iscrizioni, la prima riproduce in caratteri ebraici un versetto del salmo 120, 2. (119,2. del Salterio): «Signore libera la mia vita dal
labbro menzognero, dalla lingua ingannatrice». La seconda, posta a fianco, riporta parte della
prima Epistola di Orazio in latino: «Sarai re, dicono, se agirai rettamente»L’iscrizione in ebraico è l’unica in Europa incisa su un palazzo. 
L’Accademia Studi Ermetici si pone quindi come anello di congiunzione tra il passato storico 
culturale e la realtà contemporanea per proiettarsi nel futuro, offrendo la possibilità di arricchire la propria cultura fino a creare una via professionale meritevole e profondamente connessa alla realtà.



Il logo

L'ouroboros è un antico simbolo raffigurante un serpente o un drago che si mangia la coda. È
entrato nella tradizione occidentale attraverso l'antica iconografia egiziana e la tradizione magica greca. Fu adottato come simbolo nello gnosticismo, in alchimia e nell'ermetismo.
Il serpente che si morde la coda simboleggia l'eternità e l'anima del mondo. Inoltre evoca l'unità, la totalità, l'infinito, il tempo ciclico, l'eterno ritorno.

L’ouroboros avvolge il logo Hermatena, ispirato all’antica accademia bocchiana, che distingue da
anni la casa editrice omonima, che da sempre porta avanti, attraverso le sue pubblicazioni, la
ricerca sul simbolo e sul doppio linguaggio, tra esoterismo ed exoterismo. 
Ciò viene espresso dalla figura di un pesce di fronte a un uccellino: l’elemento Acqua in relazione all’elemento Aria. 


Così in alto come in basso…

Queste due figure affrontate richiamano il valore della comunicazione orale e la conseguente
trasmissione di un sapere affinché questo non venga perduto, ma sia restituito.

Lo stesso traguardo si propone l’Accademia Studi Ermetici in un cammino ove la fine è solo l’inizio di un nuovo percorso.

Scopri insieme a noi l'Accademia

Conferenza tenuta il 23 settembre 2023 presso la Libreria esoterica IBIS (Bologna)